Il Parco

L'area verde

ALLA SCOPERTA DEI SUOI TESORI NASCOSTI

L’area verde di pertinenza del Castello di Montalenghe si sviluppa su circa 6 ettari di terreno in un promontorio nel centro del paese ed è caratterizzata da tre ambienti ben definiti: il parco storico, il giardino e il bosco.
Tale area rientra nelle azioni del Piano Paesaggistico Regionale che mira alla tutela del territorio grazie alla collaborazioni di enti e realtà locali per la riscoperta di realtà rimaste dimenticate per decenni.

Per molti decenni quest’oasi di pace è stata abbandonata e le piante infestanti hanno preso il sopravvento rischiando di soffocare le specie pregiate facenti parte del disegno originale.

L’attuale proprietà ha già avviato un importante lavoro di rilievo del terreno, ripulitura, decespugliamento e diserbo dello stesso per scoprire gli antichi sentieri, catalogare le varie essenze, liberando le alberature.

Recupero e riqualificazione

L'intervento DI RIQUALIFICAZIONE prevede i SEGUENTI INTERVENTI

ricreazione DEL giardino fiorito

La ricreazione, sul versante verso il paese, del “Giardino fiorito”, come lo elogiava Napoleone durante un soggiorno al Castello.

L’intervento prevedrà la piantumazione di circa 1000 rose profumate, rifiorenti, antiche e rare in modo tale che il giardino fiorito torni a essere un percorso emozionale e sensoriale per il visitatore che vorrà trascorre qualche ora in un luogo rigenerante.

CONSERVAZIONE DEL PARCO STORICO

La manutenzione e messa in sicurezza delle 40 specie di alberi secolari tra cui esemplari di Ginkgo Biloba, Sequoia, Tasso, Magnolia grandiflora, Tiglio, Platano, Acero, Palma ecc.. presenti nel parco storico. In particolare si distingue tra tutti il Cedro del Libano di rara bellezza posizionato sul punto più alto del promontorio davanti al Castello che vanta una circonferenza di circa 14 m, un’altezza di circa 35 m e un’età di circa 300 anni, tale da divenire una degli alberi monumentali più grandi e longevi d’Europa.

CONSERVAZIONE ALBERI DA FRUTTO

La conservazione di antichi alberi da frutto, meli, albicocchi, fichi, prunis, nespolo, gelso, cachi, ecc…

CONSERVAZIONE DELLE BIODIVERSITA'

Il monitoraggio e la salvaguardia da arbusti infestanti dell’area più scoscesa a protezione del Castello destinata a bosco, mantenendo la fauna locale presente a tutela delle dimore di volpi, lepri e altre varie famiglie di piccoli animali.

Associazione Arteo ETS

PER IL RECUPERO DEL CASTELLO DI MONTALENGHE

A sostegno del recupero e della valorizzazione del Castello di Montalenghe – bene tutelato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, in quanto monumento facente parte del Patrimonio Culturale Italiano – l’Associazione Arteo ETS

  • ha effettuato giornate di studio in sito al fine di restituire delle fotografie precise dello stato dei luoghi, avvalendosi di tecnologie avanzate come laser e droni.

 

  • organizza iniziative ed eventi per il recupero dei fondi necessari. L’intervento complessivo ammonta a una cifra di 500.000 € in quanto gli altri fondi a completamento dei lavori verranno affrontati con le risorse dell’attuale proprietà.

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